Tuesday, October 19, 2010

Hematoma After Juvederm Injection

Quanta disinformazione riguardo a Terzigno

Marco Cedolin
It may be because the act of burning tiles election li ha resi soggetti scarsamente interessanti per i mestieranti della politica o piuttosto perchè la popolazione che protesta in maniera attiva è in Italia un fatto eccezionale, di quelli da nascondere lestamente per evitare qualsiasi rischio di emulazione. O più semplicemente si tratta unicamente dell'esecuzione di ordini che arrivano dall'alto ed è bene seguire se sivuole preservare la propria carriera giornalistica.
Quale ne sia la causa resta il fatto che in queste settimane ai cittadini di Terzigno che coraggiosamente si battono contro la costruzione di una seconda discarica di rifiuti indifferenziati, accanto alle loro case e all'interno del Parco Nazionale del Vesuvio, la stampa e la TV non hanno reso giustizia.
It 's a shame because the story is at the bottom of those simple simple. The crooks
political / mafia linked to waste disposal, (real goose that lays the golden eggs) in Campania always thrive on emergencies wastes and special commissioners, click the Vesuvius National Park as a venue for a second landfill, in addition to the existing one, in accordance with the logic that it is always better to locate where devastation has long devastated ....

Local residents are unlikely to endorse the logic of the above and can not understand why they who already breathe miasma pestilential, are at high risk of contracting serious diseases and see widely undermine the crops, are forced to undergo a doubling of these and other problems, despite living in an area that should be safeguarded and protected by law.
Consequently physically oppose the operation, are roadblocks, show, burn cards, stop compactor trucks are loaded by the police, resist the charges, they often take some time and the damage, to the extent that a disarmed citizen can "play" to a staff decked out in riot version robocop.
As can be easily inferred from the interviews and plenty of pictures presenti in rete ed anche da qualche servizio televisivo non "tagliato" a sufficienza dagli operatori, i contestatori di Terzigno sono persone normali. Mamme che lottano per il futuro dei loro bambini, padri di famiglia, anziani, ragazzi in età scolare. Non "professionisti della contestazione" ma normali famiglie ormai giunte ad un tale stadio di esasperazione da vedersi costrette a scendere quotidianamente in strada per fronteggiare reparti di poliziotti armati di tutto punto.
Famiglie di persone normali alle quali da settimane la "politica" non è disposta ad offrire alcun tipo di risposta che prescinda dalla pura repressione e da una campagna di stampa velenosa che mira a screditarle in qualità di violenti, camorristi, facinorosi, egoisti, farabutti e chi più ne ha ne metta.

Già, perchè è questa l'immagine che giornali e TV danno quotidianamente del "problema" Terzigno.
"Guerriglia organizzata", scontri con il favore delle tenebre, camion incendiati, poliziotti feriti, contestatori arrestati, barricate illegali, lanci di pietre. Sono solo una piccola parte del leit motiv che il pennivendolo o teleimbonitore di turno, ogni giorno deidica alle normali famiglie di Terzigno, generalmente facendo seguire a queste amenità un breve servizio fotografico con le strade di Napoli ripiene di sacchetti dei rifiuti, (per motivi che nulla hanno a che fare con la questione di Terzigno) per meglio rappresentare protesters under the guise of vandals and selfish.

When the fury of the information is so high and so violent means that you are on track, we can only hope that the citizens of Terzigno mollino not, since any hope on the recovery of a minimum dignity by the media bandwagon would be a manifestation of pure utopia and nothing more.

0 comments:

Post a Comment